lunedì 16 gennaio 2017


                                                      Il Subbuteo è inevitabilmente legato agli anni 70 essendo io classe 1962, già a soli 6 anni avevo visto a San Siro il mio primo Derby (mio nonno che mi portò era milanista) quella sfida finì 1-1. Ma per me il calcio e il Subbuteo cominciano negli anni 70, i mondiali di quell' anno giocati per un bambino a orari improponibili visto l'età, mi addormentavo spesso e volentieri nella famosa semifinale con la Germania venivo svegliato dalle urla di mio padre che con gli amici guardava la partita, mi ricordo i supplementari il gol di Rivera... poi la partita con il Brasile e il gol di Boninsegna che con Gerge Best diventò uno dei miei idoli. Avevo già conosciuto il Subbuteo poco prima era il surrogato ideale nei giorni di pioggia dove non si poteva giocare fuori in giardino, partite infinite con gli amici del tempo e una passione che cresceva sempre di più, poi le figurine Panini gli album le partite a "figu" contro il muro, la prima Inter hw poi la Svezia, il Milan per i Derby, bastava sfogliare l'album per dare un nome ai giocatori che fossero di classe oppure di gregari di cui si è persa la memoria... un calcio giocato da uomini che sono ancora vivissimi nei miei ricordi, anche se non giocavano in squadre di primo piano come Boranga, Zigoni, Faloppa calciatori che entravano nel cuore della gente e che alla fine della partita andavano in osteria a festaggiare una vittoria o una salvezza, quando mi perdo nella mia collezione e apro L'Hellas come non pensare a Zigoni? E' automatico! come quando apro la Germania che veniva data anche come Cesena nel catologo e penso al portierone Boranga o al Vicenza di Faloppa, basta aprire una di quelle scatole verdi per ricordare i nomi, un pezzo della mia infanzia che mi tengo ben stretto, come quegli anni 70.
Nel disegno Zigoni in rovesciata impegna Boranga...
Alex Rota

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