venerdì 17 febbraio 2017



Conosco Nicola ormai da parecchio tempo, molto del quale passato a restaurare le Hw disgraziate che mi manda!!
Ormai il nostro uomo ha una grande esperienza nell'organizzare ottimi tornei e il suo libro sulle interviste ai " famosi del subbuteo " ha avuto un buonissimo successo anche con apparizioni televisive, quindi perchè non chiedergli un pò di impressioni dopo tutte queste esperienze?


1)Ciao Nicola domanda d’obbligo la tua prima volta? Nel Subbuteo intendo…

Caro Alex, e chi se lo ricorda più? Sicuramente con mio fratello, cinque anni e mezzo più giovane. Io avrò avuto 11 anni, lui 5 e mezzo. Niente panno (non l'ho mai avuto). Una bella imitazione su panno lenci verde. Ma squadre già di valore: Haiti contro Germania Ovest, la mitica BRD... panno steso per terra, regole inventate e ginocchia dolenti. Dio che nostalgia! Di tutto ciò, mi sono rimaste le ginocchia dolenti (e mio fratello, ovvio).

2) La tua collezione ci racconti come è composta e quale pezzo desideri di più?

Ho ricominciato a respirare Subbuteo circa 5 anni fa. Volevo comprarmi una Spal (ref. 3) così, tanto per gioco. Pensavo fosse difficile, invece ho scoperto un mondo...costosissimo! Ahimè sono entrato nel vortice (anche colpa tua, eh!), non solo delle squadre (ne ho circa 150, ma temo fortemente anche alcune “sole”) e diverse scatole (pardon, set) le quali, secondo me, in certi casi sono ancora più esaltanti delle squadre stesse. Lì si vede non solo l'evoluzione della miniatura, ma il passare del tempo: dalla Continental a quelle con le lw per gli Europei di calcio... uno spaccato del calcio che passa (e del tempo...). Cosa desidero? Mi piacerebbe avere un Clydebank o un Bishop Auckland originale. Anche la Cape Town mi piace molto. Ma forse, in assoluto, un bel Munich originale ed in buono stato....

3) A Ferrara a Maggio stai organizzando un torneo che ormai sta diventando una bella tradizione che sorprese hai per questa edizione?

Eh...che sorprese sarebbero se te le dicessi? A parte gli scherzi, sono molto contento che quest'appuntamento diventi un “must”annuale, un ritrovo per tanti amici subbuteisti in giro per l'Italia. Il Subbuteo è stato il veicolo di tante amicizie in gioventù e lo è tutt'ora a 40 anni suonati. Il Comune e la Provincia supportano l'idea del Torneo concedendo angoli di Ferrara medievale molto suggestivi. Un'accoppiata questa fra Subbuteo e luoghi storici che personalmente mi affascina enormemente e che spero molti altri gruppi e club possano seguire, adeguatamente supportati dalle amministrazioni locali. Poi chissà se venisse a giocare anche qualche personaggio famoso....


4) Il tuo libro di interviste sui trascorsi di personaggi famosi che raccontano le loro esperienze Subbuteistiche ha avuto un ottimo successo ne sarai certamente orgoglioso….

Si. Devo dirti la verità sono molto fiero, anche perchè ho realizzato un sogno nel cassetto. Devo ringraziare in primis Roberto Mugavero e Minerva Edizioni che hanno creduto in questo piccolo lavoro. Il bello di questo “lavoro” è stato che più semplice del previsto! Non ho trovato nessuno (non è proprio vero: qualche difficoltà l'ho avuta, più dai “filtri” di manager o segretari subbuteisticamente agnostici...) che non abbia risposto praticamente nel giro di pochi giorni. Parlare di calcio a Buffon, a de Grandis o a Cucchi oppure di letteratura a Brizzi o a Tognazzi probabilmente sarebbe stato impossibile. Per il Subbuteo? Pronti!!!


5) Hai legato il Subbuteo all’impegno sociale in favore dell’Associazione Giulia come è stata la risposta e quali i risultati?


Subbuteo vuol dire tornare bambini. Purtroppo non nel senso fisico del termine, ma di poter allentare la morsa degli impegni per un po', quello si. Noi, per la stragrande maggioranza dei casi, siamo fortunati. Ho conosciuto bambini che non hanno avuto la fortuna di poter vivere la propria situazione naturale di spensieratezza. Bambini che erano o sono malati, ho che già a pochi anni hanno la preoccupazione dipinta sul volto perchè uno dei propri genitori è malato. L'Associazione Giulia di Ferrara aiuta i bambini in questi casi, con supporti psicologici. Fare del mio divertimento preferito (attuale e un modo per raccogliere fondi per questa causa.


6)Sei molto amico con Fabrizio Fontana,con Elio e la sua Band e altri ma chi è il più invasato fra di loro?

Beh, molto amico è esagerato. Sono fra i personaggi famosi coi quali sono rimasto in contatto dopo le interviste. Fabrizio Fontana è matto di suo. Mi raccontava che andava ai tornei con le squadre in tasca. Quando toccava a lui, arrivava al campo ed estraeva una manciata di giocatori e li posizionava sul panno, inorridendo l'avversario....e la cosa mi è stata confermata anche da Massimo Conti (Cineasta). Invece Faso (il bassista di Elio) è fantastico: disponibilissimo e simpatico, gioca però molto meno visti gli impegni lavorativi e...di baseball!Altri grandi personaggi sono Stefano de Grandis, Enrico Testa e Marco Mazzocchi. Tutti grandi subbuteisti, se solo avessero tempo...


7) Il Subbuteo purtroppo è un piccolo mondo molto spezzettato dove proprio non si riesce ad andare d’accordo che ne pensi?

Credimi. La cosa mi fa molto incazzare. Perchè penso sia un problema di pochi e per motivi che forse sono troppo personali. Alzare i toni fa male in tutti i campi. Nel Subbuteo poi mi sembra paradossale. Ci sarebbero tante risorse, umane e strutturali, da utilizzare e condividere che, secondo me, se attivate potrebbero riaprire una stagione d'oro del Subbuteo. Che poi sia Calcio da Tavolo o Subbuteo chi se ne frega... ognuno giochi come vuole, nel rispetto dell'altro. Se uno si vuole vestire di pelle e l'altro con la tuta, e allora? Mah. Conosco diverse persone che giocano ad entrambe le modalità. Poi che ci siano toni agonistici più spinti nel Cdt che nel subbuteo tradizionale, è un dato certo. Ecco, quello è una discriminante, direi oggettiva, ma causata da una struttura organizzativa differente.


8) Organizzi anche piccoli tornei per i ragazzini e anche in questa annata ti sei dato da fare per averli all’evento che stai organizzando che idea ti sei fatto?

Che senza bambini non c'è futuro. In nulla e tanto più nel Subbuteo. Quando avremo l'artrosi deformante alle dita, chi giocherà più se non trasmettiamo la nostra passione a figli e nipoti? Cerchiamo di far crescere il movimento “under” il più che possiamo. Addirittura cercherei, nel limite delle possibilità organizzative di ogni manifestazione, di fare un torneo distinto, “obbligando” i ragazzini a giocare non con gli adulti ma fra di loro, facendo nascere un movimento parallelo. E le soddisfazioni sono grandi. Vedere ancora decine di bambini assatanati dietro una miniatura è bello.

9)Raccontaci del vostro gruppo di Ferrara molto attivo e goliardico direi…

Si anche troppo a volte... siamo nati nel 2007, riunendoci io e altri due miei ex compagni di classe delle superiori. Da lì sono venuti altri due amici, poi uno chiama l'altro...ci trovavamo a casa mia (soprannominato il Tempio). Poi ora siamo in 25, più o meno attivi, con potenzialità di almeno altre 20 persone che sto cercando di affrancare da mogli, figli, cani.... tutti ragazzi splendidi con i quali si condivide non solo la passione del Subbuteo. Qualcuna lucida le miniature ma ahimè, nessuno è perfetto....



10)Mi hai fatto il grande onore di inserire un capitolo sul tuo libro sul restauro e la pittura…Adesso che è stampato e non puoi più tornare indietro ti volevo fare questa domanda…Ma come ti è saltato in mente?


Ahahah... beh, ti ho soprannominato il “pinturicchio del Subbuteo”, un po' come Del Piero... perchè sei oggettivamente uno dei migliori artisti subbuteisti in assoluto. Le tue Spal su walker sono dei piccoli capolavori. E un capitolo su come fare a restaurare e dipingere è fondamentale perchè il mondo del Subbuteo ha una grossa fetta di appassionati che si dilettano in questo. Potrebbe essere uno spunto per un nuovo libro, che dici?....bisognerebbe che tu fossi un po' più celere nei tuoi impegni artistici.....


Caro Nicola ormai dovresti aver capito che sono un pigro e come tutti gli artisti lavoro quando mi gira bene...E' cosi che sono nate le tue Spal che reputo uno dei lavori più belli che ho mai fatto e credimi ne ho fatti parecchi...

Grazie Nicola...

Alex Rota

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